Archivi per ‘Agevolazioni’

Lo Spi ti aiuta per lo spid

BONUS ACQUA GAS ENERGIA: LE NOVITÅ’ DEL 2021

Dal 1° gennaio i bonus socali acqua, luce e gas, ovvero gli sconti sulla bolletta per disagio economico, saranno riconosciuti in modo automatico a chi ne ha diritto.

I beneficiari non dovranno più presentare la richiesta presso i comuni o i CAAF, ma saranno direttamente i soggetti che gestiscono i dati di utenze (ARERA, SGATE e INPS) a incrociare le informazioni, in modo che il bonus sia assegnato automaticamente in bolletta.

Rimangono invariate le condizioni per poter accedere ai bonus, vediamo quali sono:

– nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro

oppure

– famiglia numerosa (quatro figli a carico) e ISEE non superiore ai 20mila euro,

oppure

– nucleo titolare di reddito o pensione di cittadinanza,

Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva e ogni nucleo ha diritto a un solo bonus per tipologia (elettrico, gas, idrico) per anno di competenza.

Lo sconto sarà calcolato dal 1° gennaio 2021, indipendentemente dai tempi tecnici necessari per l’entrata a regime del meccanismo attuativo e sarà sufficiente ottenere l’attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate.

Assistenza a lavoratori e pensionati dallo Spi Vercelli Valsesia

800.333.444 nuovo numero verde unico della Regione Piemonte

category Agevolazioni 8 Febbraio 2010

regioneweb

Contact Center

La Regione Piemonte ha messo a punto un sistema informativo multicanale per guidare l’utenza sui servizi ad hoc creati dall’Amministrazione; sulla logistica ed i trasporti regionali, sulla formazione e lavoro, con particolare attenzione sull’informativa turistico-culturale curata nel dettaglio per valorizzare al massimo le risorse del territorio.

La struttura informativo-dispositiva è multilingua ed usufruibile attraverso mail, web, dispositivi mobili e nel medio periodo anche attraverso sistemi di navigazione proattiva, chat, totem informativi.

L’obiettivo a breve termine è quello di rendere sempre più completa e dettagliata l’informativa disponibile in modo che l’800333444 sia sempre di più uno strumento efficace d’accesso per l’utente che desidera conoscere, approfondire e contattare un’Amministrazione in continua crescita in relazione con le attività anche di altri Enti correlati.

Il Numero Verde Unico della Regione Piemonte attraverso i servizi dispositivi, intende raggiungere l’utenza per mantenerla informata sulle tempistiche, sulla validazione e sull’iter procedurale di una pratica o documentazione inoltrata alla Pubblica Amministrazione. I servizi specializzati attivati riguardano la Ragioneria, il Bollo Auto, la Sanità, l’Istruzione, la Formazione ed il Lavoro, le Politiche Sociali e l’Ambiente

clicca per accedere al sito   http://www.800333444.it/

AUMENTO LIMITI ISEE

category Agevolazioni 17 Gennaio 2010

Sono stati fissati i nuovi limiti reddituali e Isee (indicatore della situazione economica equivalente) per il 2010.
In base a queste soglie, definite con la percentuale di perequazione automatica, viene concessa la carta acquisti.
Dal 2009 al 2010 aumenta l’Isee. Nel 2010 possono accedere al beneficio i cittadini che hanno un Isee minore o uguale a 6.235,35 euro (nel 2009 il tetto era pari a 6.192 euro). Ciò significa un aumento del limite di circa 43 euro. Pertanto i limiti reddituali sono pari a 6.235,35 euro per le persone compresa tra 65 e 70 anni e a 8.313,35 euro per chi ha 70 anni o più.
L’Inps precisa poi che sia le domande sia le carte prepagate non hanno alcuna scadenza. Scadono invece le dichiarazioni Isee. L’Istituto ancora precisa che per evitare disagi sulla scadenza della dichiarazione Isee, è previsto l’invio di una lettera a tutti i beneficiari ultra65enni, o a tutti i titolari delle carte nel caso in cui il beneficiario sia un minore.

Buoni vacanza

category Agevolazioni 16 Gennaio 2010

Dal 20 gennaio prossimo, anche nel nostro Paese prenderà avvio l’esperienza del sistema dei “buoni vacanza”, riservata ai cittadini italiani che permetterà a chi ha bassi redditi, di fare qualche giorno di vacanza, nei periodi di bassa stagione. Tutto questo come previsto dal decreto dell’ottobre 2008 di attuazione della legge quadro sul turismo (L.135 del 2001). Un provvedimento che ha al centro un’attenzione particolare per il turismo sociale e parte dalla constatazione, tra l’altro, che molti cittadini (più del 50%) sono esclusi dalle vacanze e che è dovere favorire l’accesso alle vacanze per tutti. In sostanza si tratta di un contributo da 250 a 500 euro, a seconda del reddito e numero di figli e riguarderà circa 20 mila famiglie. Il tutto su domanda dell’interessato e per il quale ci auspichiamo siano garantiti sistemi di garanzia e di trasparenza per l’accesso ai buoni stessi.
Per questa prima fase, l’esperienza si avvale di un contributo dello Stato relativamente modesto (5 milioni di euro), già accantonato da precedenti Governi, attivato dalla Finanziaria 2008 del Governo Prodi e dal successivo decreto attuativo dell’attuale Ministro del Turismo.
Cos’è il “buono vacanza” e come utilizzarlo. Il “buono vacanza” è un titolo di pagamento che può avere un valore di 5 o 20 euro ed è spendibile nelle aziende turistiche o di servizio, riportate nella “Guida buoni vacanze”. Si può consultare il sito www.buonivacanze.it, rivolgersi alle sedi sindacali e FITEL e avere tutte le informazioni necessarie. I voucher valgono fino al 30 giugno 2010. Le domande per ottenere il contributo potranno essere presentate dal 20 gennaio. Il criterio d’assegnazione si basa sulla priorità cronologica e sul reddito. Inoltre, i buoni non potranno essere spesi nel comune di residenza e all’estero e non danno diritto a ricevere somme di denaro.
Qualche esempio prendendo due tipologie: una persona con reddito da 0 a 10mila euro lordi e un nucleo familiare di 4, il cui reddito va da 30 a 35mila euro. La prima può usufruire di una spesa massima di 500 euro e di questa cifra, 275 euro sono a suo carico, mentre 225 (45%) dello Stato. Il secondo ha invece una spesa massima di 1.230 euro, di cui 984 a proprio carico e 246 (20%) a carico dello Stato.

La prenotazione della richiesta dei Buoni Vacanze Italia validi dal 01/02/10 al 30/06/10 e dal 01/09/10 al 20/12/10 è aperta dal 20/01/10.
La somma stanziata per il contributo a fondo perduto è tale che presumibilmente nel giro di pochi giorni termineranno.
Per il supporto alla prenotazione dei buoni, che dovrà essere presentata in banca entro 10 giorni, potrete rivolgervi alle sedi sindacali e alla Fitel.

Scarica qui la scheda informativa

L’ETLI CGIL s.r.l., nell’intento di agevolare la frubilita’ di tali buoni, agli aventi diritto e agli iscritti CGIL / AUSER, ha aderito a tale iniziativa per dare l’opportunita’ di prenotare viaggi e soggiorni presenti nel catalogo ETLI o nei cataloghi di altri Tour Operators con pagamento tramite Buoni Vacanza. ricordiamo che gli iscritti hanno diritto ad uno sconto del 5% su tutti i viaggi offerti dall’ETLI.
esempio di buono per un nucleo di due persone:

Cure odontoiatriche

category Agevolazioni 7 Aprile 2009

E’ operativo l’accordo sull’odontoiatria sociale fra Associazione nazionale dentisti italiani (Andi) e Odontoiatri cattolici italiani (Oci) da una parte e ministero del Welfare dall’altra. Sono oltre 5 mila – riferisce una nota – i dentisti dell’Andi che su base volontaria hanno sottoscritto l’intesa.

Da oggi e per due anni, i cittadini che appartengono alle fasce sociali più deboli potranno usufruire di tariffe agevolate. Gli ultimi dettagli dell’iniziativa sono stati definiti venerdì da un’apposita commissione istituita nel ministero del Welfare, che comprende anche i rappresentanti dei consumatori (Federconsumatori e Adiconsum), degli odontotecnici (Sno-Cna) e dei pensionati. Cinque le prestazioni offerte: visita odontoiatrica, ablazione del tartaro e insegnamento dell’igiene orale a 80 euro; sigillatura dei solchi molari e premolari a 20 euro l’una; estrazione dei denti compromessi e non più curabili a 60 euro l’una; protesi parziale a 550 euro per arcata; protesi totale a 800 euro per arcata.
A beneficiare di queste tariffe agevolate quattro categorie di cittadini: coloro che hanno un reddito Isee annuo non superiore a 8 mila euro; chi gode della esenzione dai ticket sanitari e ha un reddito Isee non superiore a diecimila euro; tutte le donne incinte limitatamente alla visita e all’ablazione del tartaro; le persone che hanno la social card.

Sul sito del ministero della Salute (www.ministerosalute.it) e su quello dell’Andi (www.obiettivosorriso.it) i cittadini potranno consultare il testo dell’accordo e l’elenco dei dentisti cui rivolgersi, suddivisi per Comuni, Province e Regioni. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero verde 800-911202. Una volta preso appuntamento con il dentista prescelto, il cittadino-paziente dovrà sottoscrivere un apposito modulo, che troverà negli studi che hanno aderito all’iniziativa, in cui dovrà dichiarare di godere dei requisiti richiesti per usufruire delle tariffe agevolate.