Raccolta firme per il referendum popolare contro l’Autonomia differenziata

Contro l’Autonomia differenziata.
Sì all’Italia unita, libera, giusta


Rottura dell’Unità della Repubblica e aumento delle già gravi diseguaglianze: questo è lo scopo della Legge 86 sull’Autonomia differenziata – cosiddetta Legge Calderoli, dal nome del Ministro che l’ha proposta – e di cui un vasto schieramento composto da Organizzazioni Sindacali, Associazioni e Partiti chiedono la totale abrogazione promuovendo il quesito referendario, depositato venerdì 5 luglio, presso la Corte di Cassazione.

Per questo tutti e tutte coloro che si riconoscono nella Costituzione repubblicana possono contattare le Camere del Lavoro o i Comitati locali che si occuperanno della raccolta delle firme.

Il tempo per raccogliere le adesioni è pochissimo (la consegna delle firme necessarie deve avvenire entro il 30 settembre) ma la convinzione è enorme: è in gioco l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti, contro questa scellerata idea di Autonomia differenziata.

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Passaggio al mercato libero per luce e gas

Lo Spi Vercelli in collaborazione con Federconsumatori ha avviato una campagna informativa rivolta a tutti i cittadini, ed in particolare agli anziani e soggetti fragili, sulla fine del mercato tutelato per il gas e la luce.

Le informazioni sono arrivate ai cittadini principalmente attraverso i vari call center che cercavano di attivare nuovi contratti con modalità prettamente commerciali e poche volte in maniera chiara e trasparente.

L’iniziativa che proponiamo, aperta a tutti i cittadini, libera e gratuita vuole dare una panoramica il più possibile con concetti accessibili sulle modifiche ai contratti in essere, la possibilità per alcuni soggetti di mantenere ancora  le vecchie garanzie e le alternative offerte dalle  nuove tipologie di contratti proposte.

A Vercelli la giornata informativa si terrà il 17 giugno dalle ore 9,30 presso il salone “Facelli” della Camera del Lavoro in via Stara 2 a Vercelli.

50 anni dalla strage di piazza della loggia a Brescia

Il 28 maggio 1974, alle dieci del mattino, in piazza della Loggia a Brescia era prevista una manifestazione contro il terrorismo neofascista indetta dai sindacati e dal Comitato Antifascista.

Centinaia di persone erano scese in piazza a manifestare. Alle 10:12 una bomba contenente almeno un chilogrammo di esplosivo, nascosta in un cestino dei rifiuti, esplose, colpendo moltissime persone: tre di queste morirono sul colpo, altre tre durante il trasporto al nosocomio e due feriti morirono in seguito ad ore di agonia per via delle gravi ferite riportate. Altre centodue persone rimasero ferite.

A 50 anni di distanza dalla strage neofascista non dimentichiamo le vittime, i feriti e non ci dimentichiamo nemmeno di chi ha organizzato, compiuto e depistato per decenni le indagini volte a scoprire colpevoli, mandanti e finacheggiatori dei neofascisti.

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1° maggio a Vercelli e Borgosesia – I programmi

Festa della liberazione 25 aprile – il programma

Manifestazione nazionale Cgil-Uil Roma 20 aprile 2024

Sciopero generale Cgil-Uil 11 aprile

4 ore di sciopero per tutti i settori privati.

Nel pomeriggio della giornata dello sciopero una iniziativa di mobilitazione a Novara in cui convoglieranno le CdL di Vercelli Valsesia, Biella, Novara e VCO

Giornata internazionale della donna

category Spi Vercelli 7 Marzo 2024

La pace non può aspettare