Michele ucciso da una realtà che distrugge i sogni
La denuncia dei genitori: “Nostro figlio ucciso dal precariato, il suo grido simile ad altri che migliaia di giovani probabilmente pensano ogni giorno di fronte a una realtà che distrugge i sogni”. Michele ha scritto: “Non posso passare il tempo a cercare di sopravvivere”. Ecco il suo scritto-denuncia
Con questa lettera un trentenne friulano ha detto addio alla vita. Si è ucciso stanco del precariato professionale e accusa chi ha tradito la sua generazione, lasciandola senza prospettive. La lettera viene pubblicata per volontà dei genitori, perché questa denuncia non cada nel vuoto: «Di Michele – dice la madre – ricorderemo il suo gesto di ribellione estrema e il suo grido, simile ad altri che migliaia di altri giovani probabilmente pensano ogni giorno di fronte ad una realtà che distrugge i sogni»
I pensionati non dovranno restituire lo 0,1% della rivalutazione 2015
Contrordine, i pensionati non dovranno restituire lo 0,1% della rivalutazione 2015
Il Ministro Poletti annuncia un emendamento al Milleproroghe

Contrordine del governo sulla restituzione da parte dei pensionati dello 0,1% della rivalutazione del 2015.
Dopo la denuncia dello Spi-Cgil il Ministro Poletti ha annunciato che presenterà un emendamento al decreto Milleproroghe per risolvere la questione congelando l’intervento.
“E’ la conferma che ci voleva poco a risolvere la questione – ha commentato il Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti – ora aspettiamo di vedere l’emendamento”.
(Roma, 18 gennaio 2017)
Tegola sui pensionati, dovranno restituire la rivalutazione
“In questo modo tutte le pensioni avranno una perdita di valore. Nel caso di una pensione al minimo la perdita sarà di 6,50 euro all’anno e di 13 euro per una da 1.000 euro. Cifre che possono sembrare di poco conto, ma che incidono in particolare sulle pensioni basse per le quali qualche euro in più o in meno al mese fa la differenza”.
Lo scorso anno il governo intervenne rimandando questa restituzione a quando l’economia fosse effettivamente in ripresa neutralizzandone così gli effetti negativi. “Anche quest’anno – conclude lo Spi – il governo si era reso disponibile ad intraprendere la stessa strada ma per ora non lo ha fatto. Chiediamo pertanto al ministro Poletti di intervenire urgentemente per evitare che si penalizzino ancora una volta milioni di pensionati italiani”.