Pensioni, conguaglio per l’inflazione anticipato al 1° dicembre 2023

Sarà pagato lo 0,8% per recuperare l’inflazione effettiva (8,1%) garantita fin qui per una quota pari al 7,3%

Per effetto della stretta introdotta con la legge di bilancio approvata a fine 2022 la rivalutazione piena al 100% (e annesso conguaglio) è garantita solo per le pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo Inps (2.101,52 euro lordi mensili). Si scende poi all’85% per i trattamenti tra 4 e 5 volte il minimo (fino a 2.626,90 euro), al 53% tra 5 e 6 volte il minimo (fino a 3.152,28 euro), al 47% tra 6 e 8 volte il minimo (fino a 4203.04 euro), al 37% tra 8 e 10 volte il minimo (fino a 5.253,80 euro) e al 32% oltre 10 volte il minimo Inps (quindi, di fatto, da 5.254 euro lordi in su).

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