“L’incontro ha prodotto le prime risposte, va su una strada giusta ma aspettiamo di vedere concretamente il contenuto del decreto – ha dichiarato Maurizio Landini al termine dell’incontro – Consideriamo importante che il governo si sia impegnato ad erogare i 200 euro di luglio anche a quei lavoratori precari e stagionali che erano stati esclusi e questa era una nostra richiesta”
“Poi nel decreto stanno lavorando a un provvedimento che aumenti la parte decontribuita e quindi che faccia pagare meno contributi sociali ai lavoratori in questo modo aumentando il netto in busta paga, da luglio a dicembre. Quindi un provvedimento strutturale almeno fino alla fine dell’anno”
“Per i pensionati – ha concluso il segretario generale della Cgil – hanno indicato come strumento quello di anticipare la rivalutazione prevista dal primo di gennaio 2023, sono tre richieste che come sindacato avevamo indicato. Sul tema della tassazione degli extra-profitti non abbiamo avuto risposte”.
Due appuntamenti per riflettere insieme a delegate, delegati, attivisti delle leghe, studenti e associazioni presenti sul territorio – invitando anche rappresentanti delle istituzioni, dei Comuni e delle Regioni – sui tre temi che verranno portati in piazza dalla CGIL, nella grande Assemblea nazionale a Roma, il 18 giugno prossimo: PACE, LAVORO, DEMOCRAZIA E GIUSTIZIA SOCIALE.
Per la PACE, la CGIL condanna fermamente l’invasione
russa nei confronti dell’Ucraina. La nostra Organizzazione si è
attivata per fornire aiuti umanitari e progetti di accoglienza e si è
impegnata da subito contro l’invasione russa, a sostegno degli ucraini, della democrazia e del diritto all’autodeterminazione attraverso aiuti umanitari e progetti di accoglienza. Ma anche per chiedere il cessate il fuoco e costruire la pace attraverso il negoziato.
Per il LAVORO e la GIUSTIZIA SOCIALE la CGIL chiede di investire per combattere vecchie e nuove povertà, per una società sostenibile improntata al lavoro stabile e dignitoso. Bisogna rimettere al centro il lavoro, fare della giustizia sociale
il parametro delle scelte politiche e di investimento e utilizzare le
risorse europee e nazionali per affrontare la transizione digitale e
ambientale senza lasciare indietro nessuno. Aiutare chi ha redditi più bassi e chi è più in difficoltà: lavoratori, pensionati, precari, Partite IVA, disoccupati. Serve un netto contrasto alla precarietà, al
part time involontario, al finto lavoro autonomo, al lavoro povero e
sommerso, per puntare su un lavoro con pieni diritti e qualità anche nel
settore pubblico.
Maggiore giustizia e sicurezza sociale hanno bisogno di investimenti nello stato sociale e nel welfare pubblico. È
necessario aumentare il finanziamento del SSN, il rafforzamento
dell’assistenza territoriale e varare una legge sulla non
autosufficienza per garantire la presa in carico delle persone e la
risposta ai loro bisogni da parte dei servizi pubblici.
Bisogna garantire salute e sicurezza nei luoghi di lavoro,
aumentare i controlli ed eliminare le cause degli infortuni e delle
morti in incidenti lavorativi. Serve un intervento deciso sulla catena degli appalti e dei subappalti rendendo effettive e esigibili la clausola sociale, il rispetto dei contratti nazionali, e la pensione anticipata per chi fa lavori usuranti e gravosi.
È una esigenza del mondo del lavoro rafforzare il ruolo del Contratto Nazionale così come garantire il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a eleggere le RSU in tutti i luoghi di lavoro. È giusto introdurre e regolare anche in Italia un salario minimo.
Infine, per la DEMOCRAZIA la CGIL impegna tutte le Camere del lavoro a convocare assemblee pubbliche che a Vercelli saranno aperte
a lavoratrici, lavoratori, pensionate, pensionati, a tutta la
cittadinanza, invitando i rappresentanti delle istituzioni, dei Comuni e
delle Regioni per avviare un percorso di discussione e mobilitazione che si concluderà con la GRANDE ASSEMBLEA NAZIONALE a Roma, il 18 giugno 2022.
Si terrà il 17 novembre all’Auditorium Parco della Musica di
Roma “Risposte!”, l’Assemblea nazionale dei pensionati e delle
pensionate di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil.
Al centro dell’Assemblea i grandi temi che riguardano da vicino la
vita di milioni di pensionati e di persone anziane ai quali il governo
non ha ancora dato sufficiente attenzione.
I Sindacati rivendicano da tempo interventi a sostegno del
potere d’acquisto delle pensioni e richiedono l’allargamento della
platea dei beneficiari della 14esima nonché un sistema più equo di
rivalutazione.
Sulla sanità, benché si apprezzi l’aumento del Fondo, si rimarca la necessità di una riforma complessiva del Servizio sanitario nazionale, maggiormente incentrata
su territorialità e domiciliarità e l’emanazione di una Legge quadro
nazionale sulla non autosufficienza, introdotta già a partire dalla
prossima legge di bilancio.
Infine il tema delle tasse, con la richiesta di un intervento che possa ridurre la pressione fiscale sui lavoratori e i pensionati, che le pagano più di tutti.
All’Assemblea parteciperanno anche i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri.
I lavori inizieranno alle ore 9.30 e saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook dello Spi-Cgil.
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