Archivi per Gennaio, 2010

Raccolta fondi per Haiti

category Partecipare 28 Gennaio 2010

Confindustria e CGIL CISL UIL, di fronte alla drammaticità della situazione
determinatasi a causa del sisma che ha colpito le popolazioni dei territori della
Repubblica di Haiti e in primo luogo la città di Port-au-Prince, decidono congiuntamente
di sostenere un impegno di solidarietà verso le popolazioni così duramente colpite.

A tale scopo viene attivato un “Fondo di intervento a favore delle popolazioni della
Repubblica di Haiti” nel quale, a seguito dell’invito rivolto loro da Confindustria e CGIL,
CISL e UIL, confluiranno contributi volontari da parte dei lavoratori pari ad 1 (una) ora di
lavoro e un contributo equivalente da parte delle imprese.

Detti contributi verranno raccolti tramite il c/c n° 8000046 Codice IBAN: IT 11 U 01030
03201 000008000046.
attivato presso Monte Paschi Siena intestato a Confindustria, CGIL, CISL, UIL FONDO
PER POLAZIONI DELLA REPUBBLICA DI HAITI, con la firma congiunta di un
rappresentante per organizzazione appositamente delegato dal rappresentante legale
di ciascuna di queste.
La raccolta dei fondi avrà termine entro il 31 luglio 2010.

al via le assemblee congressuali

category Congresso 25 Gennaio 2010

asscoloridatevalsesia

Ridurre le tasse a lavoratori e pensionati

category Spi Vercelli 17 Gennaio 2010

Bisogna ridurre le tasse sui redditi da lavoro e da pensione, perché: evasione
• L’Italia è al 1°posto nella classifica europea per la pressione fiscale sul lavoro (44,0%) e al 4°posto se confrontiamo la pressione fiscale generale (43,3%);
• Dal 1980 ad oggi la pressione fiscale è aumentata del 12,5% a carico dei lavoratori dipendenti e dei
pensionati, principalmente a causa della mancata restituzione del drenaggio fiscale che, solo tra il 2002 e il 2008, ha causato una perdita di 1.182 euro cumulati;
• L’aumento della pressione fiscale sul lavoro, dal 1980 ad oggi, ha prodotto sui redditi da lavoro dipendente e
da pensione una perdita annuale mediamente di 3.285 euro, pari a circa 274 euro mensili in meno in busta paga.
Lunedì 11 gennaio 2010, come da mandato del Direttivo del 22 dicembre 2009, la Segreteria ha formalmente inviato al Governo le proposte per aprire un tavolo di confronto per la riforma fiscale.
Nel sostenere le nostre proposte rendiamo evidente che il costo della riforma è di circa 1,5 punti di PIL, da attuarsi in un triennio. L’obiettivo principale della proposta di riforma è quello di ridurre significativamente il carico fiscale che grava sui lavoratori dipendenti e sui pensionati attraverso un intervento immediato sui redditi da lavoro dipendente e da pensione (500 euro entro marzo 2010), sostenendo così la domanda interna. L’obiettivo è quello di avviare la riforma strutturale per diminuire le tasse mediamente di 100 euro mensili nel corso del prossimo triennio ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e alle famiglie con reddito medio – basso, generando così una maggiore giustizia fiscale.
In questo quadro la CGIL propone:
• Un Patto fiscale con tutti i contribuenti onesti. Occorre affrontare una volta per tutte ed in maniera determinata il fenomeno dell’evasione fiscale. L’incremento delle entrate attraverso il contrasto all’evasione fiscale è uno strumento indispensabile per la produzione di risorse necessarie alla realizzazione di qualsiasi progetto di riforma fiscale;
•La revisione della struttura dell’IRPEF, a partire dal superamento strutturale del drenaggio fiscale: l’incremento
della detrazione da lavoro dipendente e l’uniformità della detrazione da pensione a quella del lavoro dipendente;
l’innalzamento e l’unificazione delle attuali quote esenti per i redditi da lavoro e da pensione; la riduzione della
prima aliquota dal 23% al 20% per favorire i redditi medio-bassi e della terza dal 38% al 36%; la costituzione di
uno strumento di sostegno unico per le famiglie con figli che integri gli attuali Assegni per il Nucleo Familiare e le
detrazioni IRPEF per figli a carico; un bonus fiscale per coloro che non sono in grado di usufruire appieno delle
detrazioni spettanti (gli incapienti);
•L’armonizzazione a livello europeo del livello di tassazione sulle rendite al 20%. In Europa (EU-25) il livello di
tassazione sulle rendite non è inferiore al 20%. La scelta in Italia di una sola aliquota intermedia (oggi sono due
rispettivamente al 12,5% e al 27%) ridurrebbe la distanza tra prelievo finanziario e prelievo sul lavoro dipendente (aliquota media 25%);
• La costituzione di una nuova Imposta sulle Grandi Ricchezze, ad aliquota progressiva, sulla base del modello
attualmente vigente in Francia che prevede una soglia intorno agli 800 mila euro di patrimonio netto imponibile
per essere soggetti alla “Imposta di solidarietà sulla fortuna”;
•Misure fiscali a sostegno delle nuove generazioni anche nell’ambito di nuove professioni, partendo da
agevolazioni fiscali per favorire attività di studio, formazione e creatività, nonché per superare forme di tassazione improprie;
• Fermo restando che l’insieme delle proposte da noi avanzate affronta principalmente le condizioni di lavoratori
e pensionati, riteniamo che, per quanto concerne la tassazione sulle imprese, vadano previste forme di credito di
imposta automatico sugli investimenti in ricerca, innovazione e formazione, nell’ambito di un sistema di fisco
premiale per le imprese finalizzato alla loro capacità di creare occupazione aggiuntiva di buona qualità (stabile).
SCARICA QUI IL VOLANTINO CGIL

Invalidità civile

category Spi Vercelli 17 Gennaio 2010

Le domande di INVALIDITA’ CIVILE dal 01/01/2010 vanno presentate direttamente all’INPS e non piu’ alle ASL .

FINO A NUOVE DISPOSIZIONI, le domande corredate da: Certificato Medico, domanda in duplice copia, carta identita’ e codice fiscale in fotocopia, potranno essere presentate in forma cartacea tramite il Patronato INCA di vostro riferimento SOLO ED ESCLUSIVAMENTE UTILIZZANDO LA NUOVA MODULISTICA
Mod. A (istante maggiorenne) COD. AP66
Mod. B (istante minorenne e/o inabilitato e/o interdetto) COD. AP 67
MANDATO DI ASSISTENZA E RAPPRESENTANZA INCA
MOD C CERTIFICATO MEDICO

DONNE DEL PUBBLICO IMPIEGO E PENSIONE DI VECCHIAIA

category Spi Vercelli 17 Gennaio 2010

Novità per le donne del pubblico impiego: da gennaio 2010 per il trattamento di vechiaia sono richiesti almeno 61 anni di età, che saliranno con scatti di un anno ogni due fino al 2018 per raggiungere il limite di 65 anni previsto per gli uomini. Le nuove regole, introdotte per rispettare una sentenza della Corte di giustizia europea di due anni fa, si applicano anche alle dipendenti del comparto sanità, comprese le infermiere che per regolamento dovrebbero andare in pensione a 60 anni. Le nuove norme non si applicano alle donne appartenenti alle Forze armate e dell’ordine.

AUMENTO LIMITI ISEE

category Agevolazioni 17 Gennaio 2010

Sono stati fissati i nuovi limiti reddituali e Isee (indicatore della situazione economica equivalente) per il 2010.
In base a queste soglie, definite con la percentuale di perequazione automatica, viene concessa la carta acquisti.
Dal 2009 al 2010 aumenta l’Isee. Nel 2010 possono accedere al beneficio i cittadini che hanno un Isee minore o uguale a 6.235,35 euro (nel 2009 il tetto era pari a 6.192 euro). Ciò significa un aumento del limite di circa 43 euro. Pertanto i limiti reddituali sono pari a 6.235,35 euro per le persone compresa tra 65 e 70 anni e a 8.313,35 euro per chi ha 70 anni o più.
L’Inps precisa poi che sia le domande sia le carte prepagate non hanno alcuna scadenza. Scadono invece le dichiarazioni Isee. L’Istituto ancora precisa che per evitare disagi sulla scadenza della dichiarazione Isee, è previsto l’invio di una lettera a tutti i beneficiari ultra65enni, o a tutti i titolari delle carte nel caso in cui il beneficiario sia un minore.

Buoni vacanza

category Agevolazioni 16 Gennaio 2010

Dal 20 gennaio prossimo, anche nel nostro Paese prenderà avvio l’esperienza del sistema dei “buoni vacanza”, riservata ai cittadini italiani che permetterà a chi ha bassi redditi, di fare qualche giorno di vacanza, nei periodi di bassa stagione. Tutto questo come previsto dal decreto dell’ottobre 2008 di attuazione della legge quadro sul turismo (L.135 del 2001). Un provvedimento che ha al centro un’attenzione particolare per il turismo sociale e parte dalla constatazione, tra l’altro, che molti cittadini (più del 50%) sono esclusi dalle vacanze e che è dovere favorire l’accesso alle vacanze per tutti. In sostanza si tratta di un contributo da 250 a 500 euro, a seconda del reddito e numero di figli e riguarderà circa 20 mila famiglie. Il tutto su domanda dell’interessato e per il quale ci auspichiamo siano garantiti sistemi di garanzia e di trasparenza per l’accesso ai buoni stessi.
Per questa prima fase, l’esperienza si avvale di un contributo dello Stato relativamente modesto (5 milioni di euro), già accantonato da precedenti Governi, attivato dalla Finanziaria 2008 del Governo Prodi e dal successivo decreto attuativo dell’attuale Ministro del Turismo.
Cos’è il “buono vacanza” e come utilizzarlo. Il “buono vacanza” è un titolo di pagamento che può avere un valore di 5 o 20 euro ed è spendibile nelle aziende turistiche o di servizio, riportate nella “Guida buoni vacanze”. Si può consultare il sito www.buonivacanze.it, rivolgersi alle sedi sindacali e FITEL e avere tutte le informazioni necessarie. I voucher valgono fino al 30 giugno 2010. Le domande per ottenere il contributo potranno essere presentate dal 20 gennaio. Il criterio d’assegnazione si basa sulla priorità cronologica e sul reddito. Inoltre, i buoni non potranno essere spesi nel comune di residenza e all’estero e non danno diritto a ricevere somme di denaro.
Qualche esempio prendendo due tipologie: una persona con reddito da 0 a 10mila euro lordi e un nucleo familiare di 4, il cui reddito va da 30 a 35mila euro. La prima può usufruire di una spesa massima di 500 euro e di questa cifra, 275 euro sono a suo carico, mentre 225 (45%) dello Stato. Il secondo ha invece una spesa massima di 1.230 euro, di cui 984 a proprio carico e 246 (20%) a carico dello Stato.

La prenotazione della richiesta dei Buoni Vacanze Italia validi dal 01/02/10 al 30/06/10 e dal 01/09/10 al 20/12/10 è aperta dal 20/01/10.
La somma stanziata per il contributo a fondo perduto è tale che presumibilmente nel giro di pochi giorni termineranno.
Per il supporto alla prenotazione dei buoni, che dovrà essere presentata in banca entro 10 giorni, potrete rivolgervi alle sedi sindacali e alla Fitel.

Scarica qui la scheda informativa

L’ETLI CGIL s.r.l., nell’intento di agevolare la frubilita’ di tali buoni, agli aventi diritto e agli iscritti CGIL / AUSER, ha aderito a tale iniziativa per dare l’opportunita’ di prenotare viaggi e soggiorni presenti nel catalogo ETLI o nei cataloghi di altri Tour Operators con pagamento tramite Buoni Vacanza. ricordiamo che gli iscritti hanno diritto ad uno sconto del 5% su tutti i viaggi offerti dall’ETLI.
esempio di buono per un nucleo di due persone:

Al via le assemblee congressuali

category Spi Vercelli 16 Gennaio 2010

Dal 25 gennaio si terranno le assemblee di base del Congresso, che eleggeranno i delegati ai Congressi di lega che si terranno il 12 febbraio a Trino per la lega di Santhià-Trino, il 17 febbraio a Vercelli per la lega di Vercelli e a Borgosesia il 19 febbraio per la Lega Valsesia
Ecco l’elenco delle Assembleee di base presenteremo le tesi Congressuali:I diritti e il lavoro oltre la crisi Primo firmatario Guglielmo Epifani, e La CGIL che vogliamo Primo firmatario Domenico Moccia  ma anche le proposte della CGIL a favore degli anziani e dei non autosufficienti in materia di pensioni, assistenza, sanità, fisco e delle pensioni che per il 2010 sono aumentate solo dello 0,7% mentre tutto il resto aumenta e della proposta della
CGIL di ridurre le tasse sui salari e sulle pensioni mediamente di 100 € al mese.
Procederemo poi alla votazione dei documenti congressuali e all’elezione  dei delegati ai Congresso di Lega