Archivi per Giugno, 2009

Tabelle Assegni al nucleo familiare

category Spi Vercelli 29 Giugno 2009

Si possono scaricare  qui le Tabelle aggiornate con i limiti di reddito e gli importi ANF dal 1/7/2009 al 30/6/2010 elaborate dall’INCA dell’Emilia Romagna

Pensioni:la novità delle “quote” per i lavoratori privati, pubblici e per gli autonomi

category Spi Vercelli 29 Giugno 2009

Dal 1° luglio 2009 per il raggiungimento del diritto alla pensione di anzianità si dovrà utilizzare il sistema cosiddetto delle “quote” e si dovrà toccare “quota” 95 per i lavoratori dipendenti e “quota” 96 per i lavoratori autonomi (somma dell’anzianità contributiva e dell’età anagrafica).

Essendo il calcolo particolarmente complesso, è consigliabile che i lavoratori dipendenti e gli autonomi, che stanno per raggiungere i requisiti – età: 59 anni e almeno 35 anni di contribuzione – si rechino nei nostri uffici per effettuare una preventiva consulenza.

Ovviamente resta sempre valida la possibilità di andare in pensione con i 40 anni di contribuzione a prescindere dall’età di ogni singolo lavoratore.

Presso le sedi del patronato INCA/CGIL puoi ottenere la stampa della POSIZIONE ASSICURATIVA, effettuare il RECUPERO di eventuali CONTRIBUTI mancanti, il CALCOLO della PENSIONE, la TRASMISSIONE IN VIA TELEMATICA della domanda di pensione all’INPS.

Dichiarazione unitaria su IRAN

category Spi Vercelli 25 Giugno 2009

La CIS, il TUAC e i leader delle Confederazioni Sindacali dei paesi del G8 esprimono profonda preoccupazione per la situazione in Iran in seguito alle contestate elezioni nelle quali il Presidente Mahmoud Ahmadinejad è stato dichiarato vincitore tra denunce di brogli elettorali da parte dei candidati presidenziali dell’opposizione.
Molte persone sono state uccise e molte di più sono rimaste ferite negli scontri con le forze governative che hanno represso brutalmente le straripanti manifestazioni pacifiche che richiedevano un riconteggio dei voti o
l’annullamento delle elezioni. I media hanno subito una repressione ufficiale, mentre inviati, giornalisti, e attivisti politici sono stati arrestati.
Esprimiamo forte condanna nei confronti della violenta risposta delle autorità contro le manifestazioni pacifiche, richiediamo l’immediata interruzione di qualsivoglia repressione e la piena libertà di espressione e di manifestazione.
Facciamo appello alle autorità iraniane affinché i responsabili di morti e feriti vengano condotti di fronte alla giustizia.
Il popolo iraniano ha pienamente diritto a totale trasparenza e democrazia. Facciamo appello a coloro che detengono il potere affinché garantiscano il pieno rispetto della democrazia e dei diritti umani riconosciuti a livello internazionale.
Sosteniamo pienamente la campagna delle organizzazioni sindacali internazionali e la giornata mondiale di mobilitazione promossa da CIS, IE, ITF e IUF per domani, 26 giugno, in favore del rilascio dei sindacalisti che negli ultimi anni sono stati arrestati in ragione delle proprie attività a sostegno dei diritti dei lavoratori. Tra coloro che sono stati imprigionati citiamo i leader del sindacato degli operatori dei trasporti pubblici Mansour Osanloo, malmenato e arrestato dalle forze di sicurezza il 10 luglio 2007, meno di tre settimane dopo aver
preso la parola nel corso di una riunione del Consiglio Generale della CIS a Bruxelles.
Ancora una volta, come denunciato dall’OIL, dobbiamo lamentare la triste situazione dei diritti dei lavoratori:
le autorità iraniane preferiscono reprimere l’attività sindacale indipendente piuttosto che rispettare le norme globali stabilite dall’Organizzazioni Internazionale del Lavoro.
Richiediamo l’immediato rilascio dei sindacalisti, dei prigionieri politici e di coloro che sono stati arrestati nella mobilitazione di questi giorni.
Facciamo appello alle autorità iraniane affinché rispettino appieno i diritti dei lavoratori e i diritti umani fondamentali nel quadro di quello che deve divenire un Iran veramente democratico.
Roma, 25 giugno 2009

PENSIONI: ATTENZIONE ENTRO GIUGNO LA VERIFICA DEI REDDITI

category Spi Vercelli 25 Giugno 2009

Entro il 30 giugno i pensionati devono dichiarare all’ente di previdenza i redditi diversi dalle pensioni con i modelli “RED”.
La verifica di quest’anno è contrassegnata da alcune novità che sono state introdotte dalla L.14/2009.
La più importante novità consiste nel fatto che per tutta una serie di prestazioni (integrazione al trattamento minimo, maggiorazioni sociali, diritto all’assegno sociale, somma aggiuntiva (14°), assegni e indennità di invalidità civile, ecc…) l’accertamento del diritto si baserà su un valore certo dato dal reddito dell’anno precedente e non più, come in passato, su quello presunto riferito all’anno in corso.
Questo vuol dire che nel 2009 va pertanto dichiarato il reddito del 2008 in base al quale sarà confermato, ridotto o aumentato l’importo spettante fino al 30 giugno del 2010.
La nuova procedura ha lo scopo principale di ridurre il rischio di gravosi recuperi a carico dei pensionati, causati dal superamento dei limiti di reddito fissati dalla legge.
Come consuetudine le dichiarazioni reddituali vanno presentate ai Caf che svolgeranno gratuitamente tutte le operazioni necessarie. Per non perdere tempo ed evitare inutili attese, è consigliabile prendere un appuntamento.
Con la verifica di quest’anno scattano misure più severe per chi non presenta in tempo la dichiarazione. In questo caso l’ente di previdenza invia, dapprima un sollecito con lettera raccomandata. Se l’invito a inviare il modello RED nei successivi 30 giorni cade nel vuoto, la pensione o la parte di essa collegata al reddito sarà sospesa a partire dalla mensilità di ottobre.
Chi si verrà a trovare il questa situazione, potrà successivamente, anche attraverso il SPI o l’INCA, rimediare senza subire alcun danno se farà pervenire all’ente la dichiarazione reddituale, sempre relativa ai redditi 2008, entro il 30 giugno del 2010. In questo caso otterrà il ripristino dell’assegno con tutti gli arretrati. Ma se tarderà oltre un anno alla consegna del modello RED perderà tutti gli arretrati.