Archivi per ‘Donne’

Manifestazione contro la Conferenza sulla Famiglia

Invito per la giornata internazionale della donna

category Donne, Partecipare 21 Febbraio 2019

Invito conferenza con tavola rotonda sul ddl “Pillon”

category Donne, Partecipare 11 Dicembre 2018

Convegno “Salute, Donne”

category Donne, Eventi, Partecipare 29 Novembre 2018

Invito all’incontro: “quale donna?… quale uomo?…”

category Donne, Partecipare 25 Novembre 2018

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

category Donne 11 Novembre 2018

Grazie Rita!

category Donne, Spi Vercelli 17 Agosto 2018

Rita Borsellino era la minore di quattro fratelli, dal giorno del tragico attentato costato la vita al fratello Paolo magistrato del pool antimafia di Palermo e agli uomini della sua scorta  si è battuta affinché si arrivasse alla verità sulla morte del fratello. Lo scorso 19 luglio, nel ventiseiesimo anniversario della strage di via D’Amelio, spiegò che il modo migliore per portare avanti gli ideali di giustizia del fratello era l’impegno quotidiano di ognuno per ottenere la verità. Ci lascia un esempio di rettitudine morale e di impegno profondo di cui dobbiamo esserle profondamente grati e degni.

Vittoria Titomanlio (le 21 donne costituenti)

category Donne, Spi Vercelli 21 Luglio 2018

Vittoria Titomanlio (Barletta, 22 aprile 1899 – Napoli, 28 dicembre 1988) è stata un’insegnante e politica italiana.

Di professione maestra elementare e membro dell’Azione cattolica, nel 1946 fu una delle 21 donne elette all’Assemblea costituente, nel XXIII collegio elettorale di Napoli per la Democrazia Cristiana

Fu ancora eletta alla Camera dei deputati nelle prime quattro legislature, tra il 1948 e il 1968, sempre iscritta al gruppo democristiano. Nell’ambito dell’attività parlamentare ha fatto parte delle commissioni permanenti sul lavoro e previdenza sociale (1948-1952), di quella su istruzione e belle arti (1952-1968) e di quella su industria e commercio (1960-1968). Nella II legislatura ha inoltre partecipato alla Commissione parlamentare consultiva riguardo all’assicurazione obbligatoria contro le malattie per gli artigiani (1957-1958) e a quella per la disciplina giuridica delle imprese artigiane (1956-1958), e nella III a quella per i provvedimenti per Napoli (1959-1963).

Salì alla ribalta delle cronache nel luglio del 1950 per aver protestato al ristorante, insieme ai colleghi di partito Oscar Luigi Scalfaro e Umberto Sampietro contro una signora che cenava con le spalle nude: l’episodio fu quindi oggetto di un’interrogazione parlamentare alla Camera, in quanto l’altra commensale presentò querela ritenendosi offesa.

Maria Maddalena Rossi (le 21 donne costituenti)

category Donne, Spi Vercelli 14 Luglio 2018

(Codevilla, 29 settembre 1906 – Milano, 17 settembre 1995) è stata una politica italiana.

Nata da una famiglia benestante ma numerosa, riuscì a laurearsi in Chimica nel 1930 all’Università di Pavia e trovò lavoro a Milano. Nel 1937 aderì al PCd’I clandestino dove iniziò a militare nella lotta antifascista.

Nel 1942, venne arrestata dalla polizia fascista a Bergamo e condannata al confino a Sant’Angelo in Vado fino al 25 luglio 1943. Poi si trasferì a Zurigo, dove per circa un anno e mezzo continuò a lavorare per il partito.

Nel dicembre 1944 tornò a Milano ed entrò a far parte della redazione de L’Unità (all’epoca ancora giornale clandestino); nello stesso anno entrò a far parte della Commissione Stampa e Propaganda della Direzione Alta Italia del PCI.

Nel 1946 fu eletta nell’Assemblea Costituente della Repubblica Italiana nel Gruppo Comunista. Nella Costituente si batté in modo particolare per il superamento dell’articolo della legge prefascista che vietava l’accesso delle donne ai gradi più elevati della Magistratura: anche se tale battaglia non sfociò in un’apposita norma della Costituzione, il dibattito innescato dalla sua proposta aprì la strada al ricorso di Rosa Oliva, che quindici anni dopo fu portato con successo in Corte costituzionale da Costantino Mortati.

Nel frattempo è fra le principali esponenti dell’Unione Donne Italiane, di cui diventerà presidente nazionale dal 1947 al 1956.

Fu poi rieletta Deputata nella I, II e III legislatura, continuando sempre a battersi per i diritti delle donne.

Tra il 1957 ed il 1967 è la vicepresidente della Federazione Democratica Internazionale Femminile.

Nel 1963 non si ricandida alla Camera dei Deputati e, trasferitasi a Porto Venere, lavora nella politica locale, diventando Sindaco nel 1970.

È morta nella sua casa di Milano a sole 2 settimane dal compimento dei 90 anni.

Elettra Pollastrini (le 21 donne costituenti)

category Donne, Spi Vercelli 25 Giugno 2018

Elettra Pollastrini (Rieti, 15 luglio 1906 – Rieti, 2 febbraio 1990)

Nacque in una famiglia antifascista che nel 1934 fu costretta ad espatriare in Francia.

Fin da giovanissima si professa comunista e durante la Guerra civile spagnola andò nel paese iberico a combattere contro il franchismo, a fianco delle Brigate Internazionali. Tornata in Francia fu arrestata e incarcerata nella prigione femminile di Aichach, dove rimase fino al termine della Seconda guerra mondiale.

Rientrata in Italia, nel 1946 fu eletta nell’Assemblea Costituente della Repubblica Italiana nel Gruppo Comunista. Fu poi rieletta Deputata nella I e II Legislatura nelle file del PCI