Archivi per ‘Manifestazione’

Manifestazione Cgil Cisl Uil a Roma 9 febbraio

Nei mesi di novembre e dicembre abbiamo incontrato migliaia di delegati e fatto centinaia di assemblee che hanno espresso con chiarezza l’insoddisfazione rappresentata dalle misure contenute nella legge di stabilità finanziaria presentata e approvata dal Governo. Nello stesso tempo, sempre nel mese di dicembre i Segretari Generali di CGIL CISL UIL hanno incontrato il Presidente Conte rappresentando le nostre priorità e le nostre richieste, presenti nella piattaforma unitaria, in cui si rilancia una visione diversa di crescita del Paese poggiata sul lavoro, sugli investimenti pubblici e privati (a partire dalle infrastrutture), su un fisco più giusto ed equo, sulla rivalutazione delle pensioni e sulla valorizzazione degli assi strategici per la tenuta sociale del Paese a partire dal welfare, dalla sanità,
dall’istruzione, dalla Pubblica Amministrazione e dal rinnovo dei contratti pubblici.
Purtroppo le nostre posizioni non hanno trovato ascolto sia in sede di approvazione della manovra sia nella discussione dei primi decreti successivi, a partire dal reddito di cittadinanza e quota 100.
Per questo motivo i Segretari Generali di CGIL CISL UIL hanno formalizzato ieri la decisione di organizzare una GRANDE MANIFESTAZIONE NAZIONALE UNITARIA, preceduta da un corteo…

visualizza il volantino

Sindacati pensionati in presidio

Il 3 gennaio 2019 dalle 10 alle 12 i sindacati dei pensionati terranno un presidio di fronte alla Prefettura di Vercelli per protestare contro il blocco dell’adeguamento delle pensioni superiori ai 1500 euro lordi deciso dal governo nella legge di bilancio appena approvata con il voto di fiducia.

Anche questo governo tratta i pensionati come un bancomat da cui attingere risorse per finanziare le loro promesse elettorali di dubbia efficacia e difficile applicazione.

Il 2019 doveva essere ripristinato il totale adeguamento all’inflazione come concordato con il precedente governo Gentiloni, così non sarà e ai pensionati sottoposti al blocco saranno tolte risorse per 253 milioni nel 2019 e 2.2 miliardi di euro nel triennio, mentre il tanto strombazzato prelievo sulle cosidette “pensioni d’oro” darà un gettito di solo 76 milioni il prossimo anno e 240 nel triennio.

Partecipiamo numerosi al presidio per far sentire la nostra voce da Vercelli al governo Salvini-Di Maio-Conte.

NO Pillon. Tutte/i in piazza il 10 novembre!

Tocca tutte le regioni, dal Nord al Sud dell’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, con sit in, cortei, incontri pubblici e presidi in oltre 60 città, la mobilitazione contro il disegno di legge Pillon su separazione e affido, mentre la petizione lanciata su Change.org da D.i.Re ha raggiunto quasi le 100.000 firme.

Una mobilitazione imponente, che vede fianco a fianco centri antiviolenza e organizzazioni sindacali, associazioni di donne e del terzo settore, movimenti quali Non una di meno, associazioni professionali, comitati cittadini formatasi ad hoc e associazioni che si occupano di infanzia. Tutti/e uniti/e nel chiedere il ritiro del Disegno di legge Pillon e degli altri 3 disegni di legge sulla stessa materia attualmente in discussione al Senato, che rischiano di trasformare la separazione e l’affido in un campo di battaglia permanente.

Ecco qui le manifestazioni previste in Piemonte:

Alessandria, incontro con la cittadinanza, Istituto scienze giuridiche ed economiche dell’Università del Piemonte Orientale, via Mondovì 8, ore 10.30

Novara, piazza Matteotti, dalle 14 alle 18

Torino, piazza Carignano, ore 15.30, a seguire incontro pubblico presso il Teatro Nuovo, ore 17.30 e proiezione del film L’affido alle 21

Corteo per la sicurezza e il reintegro di Alex

Le iniziative per il 1° maggio a Vercelli e Borgosesia

Le iniziative per il 1° maggio a Vercelli e Borgosesia

Fiaccolata per la pace

Manifestazione nazionale “Mai più fascismi mai più razzismi” Roma 24 febbraio 2018

Mai più fascismi, mai più razzismi’

La Cgil, insieme alle altre ventidue organizzazioni promotrici dell’appello, scenderà in piazza a Roma sabato 24 febbraio per la manifestazione nazionale ‘Mai più fascismi, mai più razzismi’. Il concentramento è previsto alle ore 13.30 in piazza della Repubblica e il corteo sfilerà fino a raggiungere piazza del Popolo, dove alle ore 15 inizieranno gli interventi dal palco. Partecipano Susanna Camusso e tutta la segreteria nazionale della Cgil.

Appello dei promotori alla partecipazione:

Diamo vita insieme a Roma, capitale della Repubblica nata dall’antifascismo e dalla Resistenza, ad una manifestazione che dev’essere davvero grande, popolare, pacifica, partecipata, patrimonio di quanti hanno a cuore l’inalienabile valore della libertà. Lo chiediamo a tutte le persone, ai lavoratori e alle lavoratrici, ai giovani, alle ragazze, agli anziani, alle famiglie, alle comunità, indipendentemente dalle opinioni politiche, dal credo religioso e dai luoghi di provenienza.

L’Italia democratica, solidale, responsabile, civile deve alzare la testa e, unita, contrastare con gli strumenti della democrazia, del dialogo, della cultura e della partecipazione ogni deriva razzista, oscurantista, autoritaria ed ogni irresponsabile demagogia che fomenta paure, rancori, xenofobie. L’emigrazione è un irreversibile fenomeno di cui bisogna analizzare cause e responsabilità; coinvolge l’intera Europa e non si risolve con muri e barriere. La gestione delle politiche migratorie dev’essere una gestione sana e propositiva, che crei davvero le condizioni per una piena integrazione sociale nel rispetto del dettato costituzionale.

Il tragico tiro al bersaglio di Macerata contro inermi migranti conferma che il tema del razzismo e del fascismo è drammaticamente all’ordine del giorno; chi minimizza o addirittura sostiene i comportamenti criminali come la tentata strage è allo stesso modo corresponsabile della diffusione di pulsioni razziste e fasciste oggi presenti in segmenti per fortuna minoritari della popolazione. Ma esiste un’altra Italia, quella del volontariato, dell’associazionismo, della convivenza, della solidarietà, delle lotte democratiche; a questa Italia noi vogliamo dare voce.

L’ininterrotta sequenza di intimidazioni e atti di violenza fascista e razzista di questi mesi, come la provocazione di Como, ha messo in pericolo la sicurezza di tutte e di tutti, che dev’essere garantita dallo Stato democratico attraverso la partecipazione popolare, la promozione dell’eguaglianza sociale, l’integrazione, la conoscenza, la formazione civile e la coesione sociale, l’attività delle forze dell’ordine.

Con la manifestazione nazionale e unitaria del 24 febbraio, dopo le iniziative dei mesi scorsi a cominciare dal 28 ottobre 2017 e dopo le manifestazioni a Macerata e in molte altre città d’Italia, si deve rafforzare un paziente lavoro di valorizzazione della dignità della persona, dell’apprendimento culturale fin dall’età scolare, del recupero e della trasmissione della memoria, per riaffermare il valore della Costituzione e della sua piena attuazione. Fascismi e razzismi hanno provocato nel 900 le più sconvolgenti tragedie della nostra storia. Mai più!

Giornata di mobilitazione nazionale